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Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF)

Identità e scelte educative della scuola

Descrizione

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è il documento costitutivo dell’identità della scuola ed esprime il progetto e le scelte culturali alla base delle attività didattiche. Il piano è “triennale” per dare forza, continuità e stabilità alle scelte metodologiche della scuola: è un documento programmatico in cui si indicano gli obiettivi che la scuola vuole perseguire, i risultati attesi e gli indicatori per monitorarli. Il PTOF è infatti strettamente collegato al piano di miglioramento che ciascun istituto è chiamato a redigere all’interno del rapporto di autovalutazione (RAV).

Il modello educativo della nostra scuola è racchiuso nell’espressione “testa, cuore, mani”. L’ottica è quella di un approccio globale al curricolo, che mette al centro la persona per valorizzare i diversi modi di apprendere, gli interessi e i talenti di ciascuno; per stimolare gli alunni a sentirsi responsabili nei confronti della propria maturazione, degli altri e dell’ambiente che ci circonda; per costruire le conoscenze e le competenze che ci rendono in grado di scegliere e agire in autonomia e responsabilità.

Una scuola in un cui si impara assieme, in una dimensione di relazioni profonde, facendo esperienze di cittadinanza per costruire le competenze sociali e civiche, sperimentare la partecipazione attiva alla vita della comunità e sviluppare atteggiamenti di cooperazione, aiuto reciproco e solidarietà (la scuola come “palestra” di processi e strumenti democratici).

Spazi e ambienti sono curati e accoglienti, policentrici e flessibili, nella convinzione che vi sia una relazione diretta tra il setting educativo, il modello pedagogico-didattico e quello relazionale e che l’ambiente instauri una relazione reciproca e coinvolgente con tutti gli attori, trasformando atteggiamenti e comportamenti. Si rompono i confini dell’aula per disegnare un paesaggio di apprendimento in cui gli spazi comuni e connettivi diventano luoghi dell’accoglienza, della socialità e dell’imparare, mentre gli spazi esterni diventano vere e proprie aule all’aperto per lo svolgimento di attività didattiche a contatto con la natura.

Le attività didattiche sono rivolte alla costruzione di apprendimenti significativi attraverso un approccio laboratoriale, capace di stimolare la curiosità, la pre-attivazione delle conoscenze, la meta-cognizione e l’autovalutazione. L’orizzonte è una didattica che abbia il coraggio di “potare” ciò che è inutile e ridondante, per individuare i nuclei fondanti dei saperi, favorire l’interconnessione e l’interdisciplinarità e ricercare le chiavi di lettura che ciascuna disciplina può fornire per interpretare la realtà che ci circonda.

In questa prospettiva l’errore costituisce una risorsa e una chiave di lettura dell’apprendimento, mentre l’insegnante diventa osservatore e alleato di ciascun alunno per individualizzare le strategie, predisporre un ambiente di apprendimento adatto alle caratteristiche dei suoi studenti e sostenerne le emozioni positive e il senso di autoefficacia.

Autori

Dirigente scolastico e staff intermedio, Collegio Docenti

Allegati

Tempi e scadenze

2022/2025 con aggiornamenti annuali

Contatti

bgic87800n@istruzione.it

Ufficio responsabile del documento

Dirigenza

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