Il GRAZIE del Comitato, insieme/e per i ragazzi, per le famiglie e all 'Africa
Questa iniziativa benefica è stata fortemente voluta da chi, nella vita ha avuto la fortuna di incontrare Walter Negrinotti sul proprio cammino, un educatore che ha sempre unito il cuore al proprio lavoro .
Lo dimostra la scelta di donare il proprio tempo ai bambini Disabili della Costa d’Avorio.
Abbiamo scelto come Comitato Genitori di sostenere questo Progetto perché in un frangente dove la pandemia, l’incertezza, la paura, la distanza ci stanno rubando la voglia di sognare e di aiutarci, volevamo dimostrare che UNITI , ma DISTANTI esiste,
VOLERE è POTERE non sono solo belle parole scritte nei libri .
Difficoltà nell'organizzazione, nella scelta, nel trovare tempo da dedicare alla preparazione, ordini, consegne, date da rispettare, nell’incertezza continua di zone colorate, giallo, arancio, infine rosso .
Ma il verde? Il colore della speranza ?? lo abbiamo dimenticato ?
Eccolo qui, in tutto il suo splendore negli occhi dei bambini, attraverso fotografie e video che Walter da tempo condivide con noi.
La stanchezza, la fatica e l’impegno vengono ripagati e la voglia di mollare ci abbandona .
Grazie famiglie, grazie bambini, grazie Comitato Genitori, perché credere nelle proprie possibilità e unire le forze ancora una volta ha vinto su tutto .
GRAZIE ancora, dal Comitato Genitori
GRAZIE AL PROGETTO DONEREMO € 3.237
Costa d'Avorio, 22 Marzo 2021
Il GRAZIE a tutti voi da Walter
CIAO a tutti i ragazzi, alle famiglie, al Comitato Genitori dell'Istituto Comprensivo di Sovere che hanno aderito a questo progetto a favore dei bambini disabili che seguo qui. Da circa un anno ho iniziato la loro conoscenza e negli ultimi mesi li incontro qui nella Parrocchia della missione nei pomeriggi, in piccoli gruppi. Hanno età diverse e disabilità differenti. La disabilità, qui in Africa, non è per nulla considerata ed integrata nella società: un bambino disabile è spesso ritenuto una maledizione, un problema di cui liberarsi perché portatore di sventure alla famiglie. Succede quindi che vengano spesso abbandonati o lasciati morire e le famiglie che, al contrario, scelgono di accudirli e crescerli, vanno incontro all'emarginazione e all'essere, a loro volta, abbandonate dalle grandi famiglie. Alcuni di questi bambini vivono con madri sole che sono state abbandonate dai mariti proprio per la scelta di crescere i loro figli, rifiutando di eliminarli. Il nostro progetto ha l'obiettivo principale di dare attenzione e valore a questa realtà, cercando spazi di integrazione, di dialogo e incontro per le famiglie, per dare a questi bambini un posto degno della loro preziosità, insegnando, attraverso la carità cristiana che sono bambini aventi gli stessi diritti di tutti e che non devono mancare nell'Amore e al diritto alla vita. L'aspetto farmacologico che sosteniamo con il progetto è una parte importante delle attenzioni che diamo loro, perché precedentemente non potevano garantirsi il frequente acquisto dei farmaci, per via dei costi, così le patologie non erano assolutamente gestite e controllate. Il problema più diffuso tra questi bambini è l'epilessia e l'impiego continuo dei farmaci sta garantendo loro un miglioramento di vita, perché le crisi epilettiche si sono ridotte e sono più contenute. L'aspetto sanitario resta un grande problema in Africa, non è accessibile a tutti e non è di grande qualità. Spesso usiamo risorse anche per accompagnare in ospedale bambini malati, principalmente per la malaria, per la quale sono necessari un esame del sangue e la somministrazione di farmaci per tre giorni.
Vi ringrazio di cuore per il vostro impegno, la vostra attenzione, la sensibilità dimostrata nel donare ai più poveri e grazie infinitamente, perché se sono qui e posso fare qualcosa è davvero grazie al sostegno che in Italia molte persone continuano a dare, nel credere all'importanza di aiutare chi vive nelle fragilità.
Un forte abbraccio a tutti, un buon cammino verso la Pasqua, per la quale vi faccio tanti auguri di ripresa della vita.
A presto, merci bien.
Walter